Viaggiatore e scrittore
italiano. Fu, forse, il maggiore “esperto” europeo nelle cose
politiche del Medio Oriente, e fervido fautore dell'idea di una crociata da
condursi con metodi e preparativi adeguati e sufficienti a risolvere in modo
duraturo il problema del possesso della Terrasanta e del rapporto di potenza fra
le Nazioni europee e l'Impero ottomano. A tale fine, nel 1306, egli scrisse
un'opera di larga informazione storico- politico-militare e
geografico-economica, le
Conditiones Terrae sanctae rifusa e ampliata,
nel 1312, con l'aggiunta di altri due libri e messa in circolazione con il
titolo
Opus Terrae sanctae (Venezia 1270-1343 circa).